Lunedì 19 Ottobre la sezione di Bologna ha ospitato nella sua riunione tecnica l’arbitro CAN A, Piero Giacomelli della sezione di Trieste.
La serata è iniziata con una breve presentazione dell’ospite da parte del Presidente di sezione Aureliano. Giacomelli ha conquistato la folta platea con la sua simpatia, spontaneità e spensieratezza, avvalendosi di filmati di repertorio in cui lui era un semplice tifoso presente sugli spalti nella finale playoff tra Mestre e Triestina del campionato di serie C2 del 2000-2001, diretta da Nicola Rizzoli che era sul trampolino di lancio pronto per una brillante carriera.
E’ proprio in quel periodo che Giacomelli, all’età di 24 anni e al 5° anno consecutivo in seconda categoria in terra friulana, capisce che per fare strada, il cambiamento deve venire da dentro: inizia quindi ad allenarsi con metodo e regolarità, a frequentare assiduamente la propria sezione, a porsi obiettivi ambiziosi e raggiungibili, che lo hanno portato nove anni dopo a scendere sui terreni della Serie A.
Consapevole dei suoi sforzi, si è rivolto ai tanti giovani in sala spronandoli a crederci sempre, fino alla fine, non dimenticando domenica dopo domenica di divertirsi e soprattutto di condividere con amici e colleghi le gioie di un successo arbitrale, così come i momenti più difficili. La parola “condivisione” è stata ripetuta molte volte, con il preciso significato di vivere insieme le emozioni e le sensazioni di essere arbitro, godendosi ogni singolo momento; un’applicazione alla lettera per Piero che è rimasto a scambiare consigli con chiunque glieli chiedesse, nel vero e proprio spirito della nostra Associazione.